giovedì 26 settembre 2013

Foto d'autore


Ancora un viaggio nella Roma trasteverina, visita al museo di Roma in Trastevere dove al pian terreno c'è una carrellata di immagini per seguire come si è evoluta l'urbanistica intorno al Tevere, con la costruzione degli argini e i progressivi contributi architettonici che pian piano hanno modellato Roma come ora la vediamo (per esempio il villaggio olimpico e corso Francia, il lungotevere con l'anche qui criticatissimo edificio dell'Ara Pacis, i tanti ponti e la loro storia).
Ma indimenticabile resta la mostra del primo piano, con una bella raccolta di foto in bianco e nero della gente di Roma. Gli autori, Mario Carbone e Emilio Gentilini, hanno entrambi il merito di cogliere senza risvolti morbosi la genuinità delle espressioni di tanti romani e, soprattutto, romane nel corso di giornate normali o eventi particolari (una processione, un matrimonio, una festa). Nell'immagine più in alto Trastevere 2 del 1956, fotografia disponibile qui.
Trascurabile l'ultima mostra nel museo, nelle sale che si affacciano sul chiostro, sempre al primo piano, (Dis)Appearance di Horst Stein propone particolari metropolitani prima da soli e poi coperti da passanti (da cui la disappearance); emozioni zero, solo un grande senso di castrazione per quel chewingum appiccicato al posto del pene su una statua, poi scomparso dietro un preoccupato turista.

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