Non sono riuscito a reperire altre notizie particolari sulla teoria del titolo ma basta anche solo questo per evocare parte dell'universo di
Gino De Dominicis. Teoria che non è troppo campata in aria, se si tengono presenti gli studi archeologici, portati avanti in maniera quasi settaria, che portano a riconoscere un ottavo strato di Roma, probabilmente di costruzione egiziana o siriana. Non sono insolite le teorie che rivedono le origini delle grandi civiltà del passato; per esempio si dice anche che il continente americano non sia stato toccato per primo da Cristoforo Colombo ma, oltre che dai vichinghi, anche dai navigatori cinesi. Proprio i cinesi avrebbero instaurato dei rapporti di scambio tra i teotihuacani e il Tibet, all'insegna del riequilibrio dell'energia dei rispettivi luoghi sacri.
P.S.: qui una colorita testimonianza di
Fulvio Abbate
P.P.S.: qua invece una
pagina piena di entusiasmo scritta da Giulio Frigo
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