Artista eremita di origine kosovara, Mikel Gjokaj nel suo studio nei dintorni di Roma produce opere a volte piene di nero che non hanno niente di tetro ma, anzi, sembrano alludere alla tenebra da cui è scaturito l'universo o, più semplicemente, al fatto che non ci può essere vera luminosità senza l'ombra a esaltarla.
In questi giorni al Vittoriano 100 sue opere, comprese alcune incisioni.
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